La Permanenza
- Le camere sono al primo piano della Casa (priva di ascensore) e possono ospitare 4 o 5 persone in letti singoli o a castello.
- Le camere sono ubicate in due ali separate per uomini e per donne. Ogni ala è dotata di bagni in comune (numerosi lavabi, WC con bidet e reparti docce).
- Al piano terra ci sono le stanze per le persone disabili e/o i nuclei familiari con minori. Queste stanze hanno il bagno accessibile in camera, con gli ausili per le persone diversamente abili.
- La Casa mette a disposizione di ogni ospite lenzuola, federe e coperte, ma non gli asciugamani. Il pellegrino alloggiato provvederà autonomamente al rifacimento del letto e porterà con sé il necessario per la toilette e gli asciugamani, (che possono comunque essere richiesti alla Casa con un piccolo costo aggiuntivo).
- Il pellegrino con mobilità ridotta o limitata deve essere seguito da un accompagnatore, il quale pernotterà nella stessa stanza (attrezzata).
Lo spirito della Casa Divina Madre della Gioia è ispirato alla convivenza comunitaria. Pertanto è importante osservare alcune norme di rispetto nei confronti degli altri ospiti, quali: non usare calzature rumorose (tipo zoccoli di legno), usare un tono di voce pacato e consono all’ambiente del monastero e tutto ciò che il buon senso suggerisce.
- A partire dalle ore 23 e fino alle ore 6 del mattino si deve fare silenzio nei corridoi, nelle stanze e in tutta la struttura. In questo arco di tempo non è possibile usare le docce.
- Il giorno della partenza si devono lasciare le stanze libere entro le ore 9.30. Sarà cura dell’ospite disfare il letto, mettere le lenzuola negli appositi sacchi, e riporre le coperte ben ripiegate nell’armadio.
- Prima colazione a partire dalle ore 7.30 ed entro le ore 8.30.
- Pranzo dopo il sacro darshan intorno alle 13.00.
- La cena è alle ore 20.25.
- Nelle stanze è assolutamente vietato accendere incensi, candele e qualsiasi altro tipo di fiamma. È vietato altresì consumare cibo, spostare il mobilio ed utilizzare apparecchi elettrici o a gas.
- Nel monastero i nostri meravigliosi amici animali sono i benvenuti, anche durante le funzioni religiose. MA, considerando le esigenze della convivenza comunitaria di persone anche estranee tra loro, nella Casa non è consentito alloggiare con animali al seguito.